Una fiaba diventata faida, ora il Chievo è tornato: Pellissier riacquista la storia del club battendo all'asta l'ex presidente Campedelli

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"Chievo is back!". "Ritorna il Chievo!". Cosa vuol dire? Si deve partire dall'inizio. C'è un Chievo dei miracoli, quello che per circa vent'anni è diventato una realtà sportiva di Serie A anche ad altissimi livelli. E c'è un Chievo del fallimento, quello che nel 2021 è stato escluso dai campionati per gravi problemi di bilanci gonfiati dalle plusvalenze. E c'è un doppio denominatore comune: LucaCampedelli, ex presidente; SergioPellissier, ex attaccante e bandiera della squadra con 139 gol e 517 presenze. Entrambi hanno provato a ricomprare il marchio e oggi, 10 maggio, dead line per l'acquisizione, è stato svelato il vincitore dell'asta: Pellissier.

Il fallimento e ora la risalita

Della storia del Chievo, che parte da un quartiere di Verona fino a diventare una vera rivale dell'Hellas, basta vedere Wikipedia. Ma cosa è successo con il fallimento? A scendere in campo (metafora: aveva appena smesso di giocare) è stato proprio Pellissier. L'ex attaccante valdostano decide di fondare nell'estate 2021 la Clivense, per ripartire dai dilettanti, selezionando una squadra che aveva visto candidati 500 giocatori tra dilettanti e semi-professionisti. L'allenatore? Un'altra bandiera del Chievo che fu: RiccardoAllegretti. Nel giro di un anno, arriva la promozione in Serie D: l'iscrizione avviene grazie anche a una raccolta fondi che porta oltre 700milaeuro. Da qui comincia un'altra rincorsa, quella per riprendersi la storia.

Così, mese dopo mese, Pellissier lavora per trovare dei finanziatori che possano aiutarlo a presentare un'offerta per il marchioChievo: la base è di 100mila euro, ma la concorrenza c'è. Ed è rappresentata proprio da Campedelli, che ha cominciato a collaborare con il Vigasio (altra squadra del veronese) dove, tanto per restare in temi romantici, qualche anno fa era finito a giocare un certo PabloGranoche.

Così si arriva a due proposte: una della Clivense, l'altra proprio del Vigasio. A vincere è stato Pellissier, che ha presentato un’offerta da 330mila euro. Dopo aver fatto la storia da giocatore, diventerà a tutti gli effetti presidente del nuovo Chievo. L'obiettivo, ora, è quello di salire più in alto possibile. Con calma e pazienza. E forse anche un po' di fortuna. Come quella vecchia favola.

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